LIBERA ACCADEMIA DI ROMA
& UNIVERSITA' POPOLARE DELLO SPORT

NEI MESI DI GIUGNO E LUGLIO LE SEGRETERIE SARANNO APERTE AL PUBBLICO NEI SEGUENTI ORARI:
Sede v.le Giulio Cesare 78, il giovedì  h.10/13 - mercoledì e venerdì h.16.30/19;  tel. 0686558092 - mobile 3519865122  info@accademialar.it
Sede via Flavio Stilicone 41,  mercoledì e venerdì  h. 9.30/13 - martedì e giovedì  h.16/19; tel. 0699702866 info@universitapopolaredellosport.it

Yoga

I corsi sono proposti in moduli che proseguono da ottobre 2022 a giugno 2023

 

HATHA YOGA

Con Gioia Lussana
Dopo una laurea cum laude in Indologia, ha conseguito nel 2015 il PhD in Civiltà e Culture dell’Asia presso l’Università Sapienza di Roma. È insegnante yoga (Y.A.N.I.) e docente in diversi percorsi formativi per insegnanti yoga in Italia. Ha pubblicato (2017) il libro: La Dea che scorre. La matrice femminile dello yoga tantrico. Nel 2019 ha vinto il Grant con FIND (Fondazione internazionale Daniélou) con un progetto di ricerca sullo yoga non duale del Kaśmīr.

L’intero percorso, rivolto sia a neofiti dello yoga sia a praticanti di lunga data o insegnanti, si struttura in generale come un approfondimento dello yoga del Kaśmīr secondo la sua riformulazione contemporanea. Attraverso āsana (le posture fisiche), prāṇāyāma (il soffio interno) e bhāvanā, l’attitudine meditativa che contraddistingue in particolare lo yoga tantrico non duale, il filo comune saranno quest’anno alcuni temi mutuati dal buddhismo Mahāyāna e Vajrayāna in India e in Tibet in relazione con le scuole tantriche non duali dello śivaismo kaśmīro medievale. Esploreremo convergenze o similitudini in approcci diversi alla pratica yoga, ma accomunati storicamente da una stessa matrice.

1 - Citta, la mente-cuore, chiamata anche hṛdaya, l’essenza o centro del nostro essere, è un topos privilegiato della pratica interiore a partire dalle Upaniṣad più antiche. Non si tratta del ‘cuore romantico’, ma della sede di tutta la vita psichica. I movimenti o vibrazioni di questo cuore sono pensieri, emozioni, desideri, considerati in modi contrastanti nel Patañjala-yoga o nello Haṭha-yoga o yoga tantrico. Vedremo come lo yoga non duale valorizzerà le dinamiche della mente-cuore, considerate in un’ottica di integrazione addirittura come il materiale più propizio a favorire il risveglio del sé, anziché un nemico da esorcizzare o combattere. Il cuore come oggetto di purificazione oppure subito riconosciuto come intimità allargata ad accogliere l’infinito nelle sue diverse forme. In ogni caso un cuore in espansione, gioiosamente rivolto al bene e all’inclusione fervida delle sfide quotidiane. Una disponibilità aperta e non appropriativa in cui la mente sente, il cuore pensa.

2 – Il calore e il movimento della vitalità interna diventano tapas, il fervore dello yogin. L’ardore interno nutrito dalla pratica si fa bollore traboccante, un’intensificazione del sentire che viene descritto in diversi contesti tantrici come esperienza di luce abbagliante. Dagli adoratori del Sole nell’antico Kaśmīr allo ṣadanga-yoga del Kālacakra in Tibet la luminosità diviene sinonimo di liberazione. Esploreremo attraverso la pratica i diversi significati di queste ‘visioni illuminate’, che in India e in Tibet approdano a un ‘corpo di luce’, non più opacizzato da ingombri interni, fisici o psichici, ma splendente e irradiante una libertà senza confini, vasta e trasparente come il cielo. Un’attenzione visionaria e contemplativa sarà la chiave di questo ‘farsi luce’.

3 – A partire dal VII-VIII secolo della nostra era si fa strada in India uno yoga che potremmo definire spontaneo o diretto, che accede alla liberazione immediatamente, al di là di ogni possibile costruzione, via o tecnica. È lo yoga dell’istante, in cui non ci sono gradini da salire o obiettivi da raggiungere, ma un’intuizione senza filtri della verità e della sacralità di ogni cosa.  Questo yoga per così dire ‘naturale’ che Abhinavagupta denominerà ānupaya (non mezzo) sarà esportato in Tibet da alcuni leggendari maestri tantrici e qui prenderà forme diverse nelle scuole dello rDzogchen o della Mahāmudrā, fondendosi inoltre con la magica religiosità autoctona dei Bon. Cercheremo di portare nella pratica alcune suggestioni di questo yoga ‘senza filtri’, che si fonda su un’esperienza di ‘riconoscimento’ della propria natura autentica anziché su un percorso di purificazione o trasformazione.

Viale Giulio Cesare 78 

Hatha Yoga

Quando

Ora

Incontri

Euro

Inizio

Il battito del cuore diventa emozione – modulo 1

Martedì

16.30-18

10

110

11/10/2022

L’ardore diventa luce – modulo 2

Martedì

16.30-18

10

110

Gennaio 2023

La spontaneità diviene riconoscimento del se – modulo 3

Martedì

16.30-18

10

110

28 marzo 2023

 

Online

Hatha Yoga

Quando

Ora

Incontri

Euro

Inizio

Il battito del cuore diventa emozione  – modulo 1

Martedì

15-16.30

10

110

11/10/2022

L’ardore diventa luce – modulo 2

Martedì

15-16.30

10

110

Gennaio 2023

La spontaneità diviene riconoscimento del se  – modulo 3

Martedì

15-16.30

10

110

28 marzo 2023

Il corso on line può essere seguito in diretta o in differita, saranno disponibili le registrazioni.


 

HATHA YOGA

Con Irene Liso
Dopo il diploma di insegnante yoga con Master di 3° livello presso la Scuola Professionale di Arti Orientali EFOA, negli anni ha approfondito lo studio e la pratica del Kundalini Yoga e del Kriya Yoga. Svolge attività di insegnamento dell’Hatha Yoga dal 2002 e di Yoga in Gravidanza dal 2012.

Attraverso una pratica costante e graduale, lo Yoga ci permette di divenire consapevoli e di sviluppare pienamente i tre piani  costitutivi della nostra esistenza:  corpo, respiro e mente.  L’Hatha Yoga in particolare utilizza come strumento di conoscenza il corpo, rendendo la pratica più accessibile grazie proprio alla sua concretezza . Partendo dal corpo ritroveremo tutti gli elementi che ci costituiscono in quanto esseri viventi, scoprendo che c’è ben altro oltre al corpo “in carne ed ossa”.  La pratica assidua porterà a una completa rigenerazione della persona: il corpo ritroverà scioltezza e agilità, il respiro sarà libero di esprimersi, permettendoci di sciogliere tensioni psichiche e psicosomatiche, e la mente ritroverà quella lucidità che  dovrebbe esserle propria.  Ogni modulo, pur mettendo a fuoco un aspetto  particolare,  terrà sempre conto di tutti i passi previsti nella pratica di Hatha Yoga (āsana, prānayāma, pratyāhāra, dhārana, dhyāna, samādhi).

Quest’anno ci dedicheremo all’apprendimento di tecniche molto importanti nella pratica dell’Hatha Yoga: i Bandha, il cui significato può essere tradotto con “Legare”, ”bloccare”, “annodare”.  Sul piano fisico si tratta di contrazioni  muscolari  in zone specifiche che permettono di  sbloccare energie sia  fisiche che mentali. Le zone specifiche dei Bandha corrispondono a tre plessi nervosi molto importanti situati in tre punti del corpo che spesso però sono soggetti a somatizzazioni e disturbi di varia natura. Nostro compito sarà riportare queste zone a una condizione  sana ed equilibrata per poter poi approcciare le tecniche più avanzate.

Modulo I – Il perineo

In questo primo modulo ci dedicheremo in particolare alla zona del perineo e all’apprendimento del Mula Bandha. Dal punto di vista fisico tonificheremo il pavimento pelvico ripristinandone al meglio la funzione di contenimento degli organi del basso ventre e di stabilizzazione della colonna. Ritroveremo un sostegno fondamentale per la respirazione e stimoleremo il plesso pelvico, giovando al buon funzionamento degli organi di riproduzione e di eliminazione. Sul piano sottile basti dire che, secondo i testi sacri,  la pratica del Mula Bandha porta a risvegliare l’energia cosmica racchiusa alla base della colonna (Kundalini).

Modulo II – Il tratto cervicale

Nel secondo ciclo di lezioni ci dedicheremo alla parte superiore del corpo, in particolare al tratto cervicale, e all’apprendimento di Jalandhara Bandha. Il tratto cervicale è la parte più mobile della colonna e, per certi versi,  anche la più delicata. Inoltre, sia il collo che la gola, sono soggetti a forti tensioni che sfociano in sensazioni come il cosiddetto “groppo in gola”, torcicollo o mal di testa. La pratica permetterà di riacquisire una buona mobilità non solo del collo ma anche dell’intera  gabbia toracica portando enormi benefici anche a livello respiratorio e di ossigenazione. La pratica del Jalandhara Bandha,  attraverso la contrazione dei muscoli del collo e lo stiramento delle cervicali, libera i nervi cranici  e stimola l’attività del bulbo cefalorachidiano. Questo provocherà un rallentamento del battito cardiaco, un naturale abbassamento della pressione e una migliore circolazione verso la testa, cuore e polmoni. Inoltre la compressione di queste ramificazioni nervose è in grado di provocare una modificazione degli stati di coscienza, conseguenza di sottili effetti sulle ghiandole pineale e pituitaria.

Modulo III – L’addome

In quest’ultimo modulo porremo particolare attenzione alla cavità addominale e all’apprendimento dell’Uddyana Bandha. L’addome è il luogo dove avviene la maggior parte dell'assorbimento e della digestione del cibo ed è anche la sede del nostro serbatoio di energie vitali, nonché purtroppo di molte somatizzazioni di origine emotiva, infatti risulta spesso  bloccata da forti tensioni che ne impediscono la piena funzionalità. L’azione sullo spazio addominale tonificherà il sistema simpatico che innerva gli organi digestivi migliorando il funzionamento della digestione.  Anche le tensioni emotive, che spesso bloccano il plesso solare con pesanti conseguenze anche  a livello respiratorio, verranno gradualmente eliminate per poter tornare a disporre pienamente delle nostre energie vitali.

Viale Giulio Cesare 78

Hatha Yoga

Quando

Ora

Incontri

Euro

Inizio

Modulo 1 Il Perineo

Mercoledì

9.30-11

10

110

05/10/2022

Modulo 2 Il tratto cervicale

Mercoledì

9.30-11

10

110

Gennaio 2023

Modulo 3 l’addome

Mercoledì

9.30-11

10

110

Marzo 2023

Modulo 1 Il Perineo

Venerdì

17.30-19

10

110

07/10/2022

Modulo 2 Il tratto cervicale

Venerdì

17.30-19

10

110

17/02/2023

Modulo 3 l’addome

Sabato

10.30-12

10

110

Marzo 2023


 

 

HATHA YOGA DELL'ENERGIA

Con Antonella Congiu
Inizia a praticare lo Yoga nel 1989. Da allora questa disciplina ha accompagnato e arricchito le tappe significative della sua vita. Nel corso degli anni scopre la passione per l’insegnamento, diviene insegnante yoga (Y.A.N.I.), tiene viva la propria formazionecon la pratica personale e la partecipazione a seminari intensivi e corsi di aggiornamento teorico-pratici.
Ha approfondito, inoltre, grazie a specifici percorsi di formazione, la conoscenza delle tecniche complementari in
Medicina Tradizionale Cinese.

Lo Yoga dell’Energia, trasmesso dall’insegnamento di Boris Tatzky, è una particolare accezione dell’Hatha Yoga il cui fine, oltre quello del raggiungimento del benessere psicofisico, è l’armonia interiore e la conoscenza di sé.

Il corpo è il luogo e il mezzo della conoscenza. L’accento è posto sulla qualità della pratica caratterizzata da stabilità e agio, sull’interrelazione tra corpo, respiro e concentrazione, sul risveglio e la circolazione dell’energia vitale.

La pratica prevede:

1.       esecuzione di posture e sequenze (āsana e karana) dove fondamentale è l’adattamento alla persona e la precisione del gesto per rendere l’esperienza efficace e mai dannosa

2.       accostamento a pratiche respiratorie (prānāyāma) con le quali rendere il respiro cosciente, lento, ampio e regolare 

3.       avvicinamento ad alcune pratiche di concentrazione e meditative (dhāranā e dhyāna) in un’attitudine di abbandono.

 

I Moduli

Nei 3 moduli di 10 incontri ciascuno, quest’anno, speciale attenzione verrà data alle sequenze, particolarmente importanti nello yoga dell'energia. Esse consistono in una successione armonica di movimenti, Karana, caratterizzate da:

a)       Respirazione che ritma e sostiene il movimento

b)       Consapevolezza dei gesti

c)       Influenza benefica su coordinazione, resistenza muscolare, ampiezza respiratoria, allenamento cardiaco e memoria.

d)       Circolazione di energia in tutto il corpo

Nella pratica le sequenze sono pensate e proposte come preparatorie alla pratica successiva di asana e anche alla posizione seduta, preparando il corpo a livello muscolare, articolare, mentale ed energetico.

Lo sguardo interiore ha un ruolo determinante nell’orientare l’energia in un luogo preciso attraverso il movimento mentale

Le sequenze divengono così un ponte tra il fare, sentire e il pensare.

Ogni modulo si dedicherà a particolari sequenze e alle loro varianti.

 

Via Flavio Stilicone 41

Giorno

Ora

Incontri

Euro

Inizio

Giovedì

10.30-12

10

110

06/10/2022

I moduli successivi partiranno da gennaio e marzo 2023

 


 

YOGA

Con Luciana Zanier
Inizia a praticare yoga a 43 anni presso l’”Accademia dello yoga” con la dott. Gabriella Cimadomo. Si diploma in hata yoga nel 1992. Nel 1992 e 1993 partecipa allo “Yoga festival” a Loche (Francia), dove segue seminari sui chakra.Dal 1998 al 2000 frequenta corsi di viny yoga, Taiji Quan e Kundalini yoga. Dal 2003 al 2005 frequenta corsi di meditazione con il prof. Mauro Bergonzi, docente di Filosofia orientale all’Università di Napoli. Tiene corsi di yoga alle donne dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) e segue donne in gravidanza accompagnandole mese per mese con esercizi facilmente eseguibili. Dal 1994 a tutt’oggi insegna yoga presso Università popolare dello sport.

Hatha yoga è un’antica disciplina orientale che contribuisce a migliorare il nostro benessere psicofisico. Con dolcezza e rispetto del corpo aiuta a ritrovare la flessibilità e la postura corretta, aumenta la forza e l’elasticità muscolare. Gli esercizi di respirazione (pranayama) stimolano l’energia e la carica vitale; attraverso la pratica del  rilassamento la mente si libera dall’ingombro dei pensieri, dall’ansia e dallo stress e il tono dell’umore migliora.

Via Flavio Stilicone 41

Quando

Ora

Incontri

Euro

Mercoledì

16.00-17.30

20

220

Mercoledì

11-12.30

20

220

Mercoledì

18.30-20

20

220

I moduli successivi partiranno da gennaio e aprile 2023


 

PURNA YOGA

Con Santi Tagliarini
Praticante Yoga dagli anni ‘90, dal 2002 formatore e insegnante, socio Yani, vanta al suo attivo una laurea in Ingegneria che sostiene la sua curiosità verso la Fisica Quantistica , le cui intuizioni oggi vengono sorprendentemente sovrapposte alla visione Samkhyia di molti secoli fa. Ha arricchito la sua esperienza con  numerosi approfondimenti riguardanti l’impiego dello Yoga e dell’Ayurveda nel campo della prevenzione, e con la messa a punto di una metodologia di insegnamento per i non vedenti, frutto di una lunga collaborazione con l’Istituto Regionale S. Alessio.

Il Purna Yoga , che si fonda sugli insegnamenti di Sri Aurobindo, integra i due stili più seguiti e sperimentati nel campo Yoga ( lo Hatha Yoga ed il Raja Yoga ),  con il sapere Ayurvedico e con elementi di moderna scienza quantistica. L’utilizzo dell’Ayurveda tramite i Dosha e i Marma, oltre ad un rapido risveglio delle energie psicofisiche, consente l’acquisizione di regole comportamentali consone alla natura individuale in aree di importanza vitale (tra cui il controllo dello stress, l’alimentazione, la prevenzione delle cronicità) e rende possibile la individuazione delle pratiche  Yoga più confacenti ad ogni allievo. Viene così aperto un dialogo con i singoli allievi , che si mantiene nel tempo.
Il risultato è uno Yoga fortemente personalizzato, di impronta dinamica e moderna, che coniuga bene gli aspetti fisici della salute con quelli energetici della vitalità e quelli profondi dell’anima. Questo Yoga raggiunge obiettivi immediati di benessere personale e al contempo mette in atto le pratiche necessarie per ottenere un benessere duraturo e di fondo.

  • Le lezioni si realizzano in modalità “in presenza”. Nel caso in cui la situazione lo richieda, sarà prevista l’alternativa “on line”.
  • Qualora sia di gradimento degli allievi alcune lezioni, nei periodi appropriati, potranno essere svolte all’aperto.
  • In convenzione con l’Istituto S. Alessio, per i non vedenti alla prima esperienza di Yoga la partecipazione ai corsi loro riservati è gratuita per i primi due anni. Per i partecipanti non vedenti che hanno esperienza di Yoga, è prevista una quota agevolata di 50€ per ogni modulo. Per tutti è necessaria l’iscrizione con tessera associativa annuale di 35€.

Istituto S. Alessio, via Odescalchi 38

Yoga

Quando

Ora

Incontri

Euro

Inizio

Corso avanzato

Lunedì

18.15-19.45

10

110

03/10/2022

Corso base

Martedì

17.30-19.15

10

110

04/10/2022

I moduli successivi partiranno da gennaio e aprile 2023


 

YOGA - APPROFONDIMENTO E  AGGIORNAMENTO

A cura di Raffaele Torella e Gioia Lussana

CICLO TEORICO PRATICO SUL TANTRISMO HINDU - Vedi Seminari

 

We use cookies to improve our website and your experience when using it. Cookies used for the essential operation of the site have already been set. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information