Celebrare il Ramandan al tempo del Covid 19
Povertà crescente, restrizioni al movimento, moschee chiuse e rimesse dall’estero ai minimi: quest’anno il mese sacro dell’Islam sarà festeggiato in modo molto diverso dal solito. E non è la prima volta nella storia. Leggi tutto
Come un calzolaio palestinese ha avviato in una notte l’unica fabbrica di mascherine della Cisgiordania
Quello che alcuni giorni dopo lo scoppio dell’epidemia del nuovo coronavirus era iniziato come un esperimento, è ora l’unica fabbrica in Cisgiordania che produce quotidianamente migliaia di mascherine. Leggi tutto
Coronavirus, la musicista tunisina omaggia l'Italia suonando 'Bella ciao' con il kanun
Senza medici e medicine l’Iraq sterilizza la protesta
Medio Oriente. Da sanità modello negli anni '70 a ultimo della classe: embargo, guerre e corruzione hanno devastato il sistema sanitario nazionale. Baghdad opta per la chiusura, i manifestanti diminuiscono ma non lasciano i presidi.
Nowruz
Cos'è il Nowruz e perché viene celebrato?
La parola Nowruz (Novruz, Navruz, Nooruz, Nevruz, Nauryz) significa nuovo giorno, l'ortografia e la pronuncia possono variare in base al Paese.
Segna il giorno dell'equinozio di primavera astronomico, che di solito (ma non sempre) si verifica il 21 marzo. È celebrato come l'inizio del nuovo anno da oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo e nei Balcani, nel bacino del Mar Nero, nel Caucaso, nell'Asia centrale, nel Medio Oriente e in altre regioni questo avviene da circa 3000 anni.
Dal 2009 è Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità in quanto tradizione osservata da tanti Popoli, Nowruz è una festa ancestrale che celebra il rinnovamento della natura. Promuove valori di pace e solidarietà e dialogo, contribuendo così alla diversità culturale e all'amicizia tra i popoli e le diverse comunità.
La celebrazione del Nowruz dura per 12 giorni: in questo periodo le scuole e molti uffici rimangono chiusi, visitare parenti e amici diventa l’attività principale. I preparativi iniziano, solitamente, con un paio di settimane in anticipo. Si parte dal Khooneh Tekouni (letteralmente “scuotere la casa”): è tradizione infatti spendere giorni e giorni pulendo ogni singolo angolo della propria casa prima dell’inizio dell’anno nuovo.
Ciò che rappresenta meglio il Nowruz è la tradizione delle Haft Sin (che in farsi significa “le sette S”); sul tavolo di casa, preparato con estrema cura e dedizione, vengono messi 7 alimenti il cui nome inizia, appunto, con la lettera “S”, considerati fondamentali per la vita:
il simbolo più importante, che rappresenta la rinascita, è forse il Sabzeh, germogli di grano o di lenticchie fatti crescere in un piatto la Sib (mela) è simbolo di bellezza e salute, il Sir (aglio) della medicina, il Serkeh (aceto) della pazienza, il Sumac dell’alba, il Senjed (oleastro) dell’amore e infine Samanu (una sorta di budino), di abbondanza e ricchezza. Spesso nel tavolo Haft Sin ci sono anche libri sacri o di poesia, uno specchio, monete, uova colorate, candeline, un acquario con un pesce rosso e frutta secca.
Dall'Iran
Lettera aperta degli artisti iraniani, nei giorni della celebrazione del Nowruz, che denuncia le sanzioni americane ed EU in un momento di emergenza sanitaria per l'Iran che lotta come il resto del mondo contro il Coronavirus, di Tiziana Buccico . Leggi tutto
Per tutti i nostri amici viaggiatori, dalla Lonely Planet un libro in download gratuito: "Viaggiare in poltrona: 500 film, libri e musiche che fanno venire voglia di partire"... in attesa di poterlo fare di nuovo tutti insieme nei luoghi che ci appassionano.